Mi dispiace, per me questo è un anno dove musicalmente non è uscito fuori granché. Per me The Seer dei Swans è inascoltabile. Così come Godspeed You! Black Emperor. Sono più per il classico pezzo sotto i tre minuti...
Purtroppo, per sfortunata coincidenza, nessuno dei miei preferiti degli ultimi anni (The Radio Dept su tutti, poi The Drums, Blank Dogs, Black Kids, No Age, Rural Alberta Advantage, solo per citarne qualcuno...) ha pubblicato un disco nel 2012...
Gli XX forse potrebbero salire sul mio podio, con il loro Coexist. Ma gli preferisco di gran lunga l'esordio. I Nada Surf hanno pubblicato un album, e forse anche questo potrebbe salire sul podio, ma è di gran lunga inferiore ai fasti del passato.
Alla fine, quindi, non riuscirei a riempire il podio. E allora andiamo a vedere le migliori riviste del settore, per scoprire i migliori dischi del 2012. Magari per qualche idea per i regali di Natale...
SPIN:
1- Frank Ocean
2- Kendrick Lamar
3- Japandroids
Rolling Stone:
1- Bruce Springsteen
2- Frank Ocean
3- Jack White
New Musical Express:
1- Tame Impala
2- Grimes
3- Frank Ocean
Pitchfork:
1- Kendrick Lamar
2- Frank Ocean
3- Godspeed you! Black Emperor
Les InRock:
1. Alt-J
2. Tame Impala
3. Liars
Rumore:
1- The Swans
2- Ty Segall
3- Beach House
Quindi il miglior disco del 2012 sembrerebbe essere...
So the best record of 2012 is...
Frank Ocean - "Channel Orange"
frank ocean - lost (mp3)
...bel disco, ma certo non è il genere trattato da queste parti...
... here the best records of 2012 according the the main music magazines and fanzines...
...pooling together the results, the best album of 2012 is Channel Orange by Frank Ocean...
...from my point of view, this has been quite a bad year, not a lot of good records out there...
venerdì 21 dicembre 2012
sabato 1 dicembre 2012
Greetings from Asbury Park, NJ
Tra i più bei dischi di tutti i tempi inserisco "Greetings from Asbury Park, N.J." di Bruce Springsteen.
Datato gennaio 1973, Greetings from Asbury Park è il disco d'esordio del Boss.
La scelta di questo disco potrebbe sembrare controcorrente rispetto ai ben più blasonati Born to Run (1975) e The River (1980), o rispetto al bestseller Born in the USA (1984). Ma è una scelta sulla quale non ho alcun dubbio. In Greetings, Bruce, seppure all'esordio, è già un cantastorie maturo, e il riferimento più prossimo, quando snocciola ritratti di personaggi che si muovono per le strade di New York, è Dylan ai livelli più alti.
"For you" è al numero 22 delle canzoni più belle di tutti i tempi secondo questo blog.
bruce springsteen - for you (mp3)
Iscriviti a:
Post (Atom)