Dunque, la benzina è finita. A Roma è finita già da ieri. Io ho lavorato dalle 7 alle 20, e quando sono uscito dal lavoro, ovviamente con la macchina in riserva, sul raccordo ho trovato una fila all'area di servizio di 5-6 chilometri. Ottimista, e giudicando che, come ogni vicenda social-politica in Italia, la situazione sarebbe rientrata a breve, me ne sono andato a casa. Sempre in riserva. Io DOVEVO fare benzina comunuqe, camionisti o no, mentre, probabilmente, il 90% di quelli in fila avevano il serbatoio già pieno o quasi, ne sono sicuro. Quindi oggi (e probabilmente anche domani e dopodomani, alla faccia dell'ottimismo) non posso lavorare! Un grazie ai camionisti... che poi le loro ragioni nessuno le sa. I TG infatti che fanno, da due giorni? Intervistano la gente dal benzinaio e al supermarket e basta. Che vogliono i camionisti mica ce lo dicono? O no? Non so se c'è da incazzarsi di più con i camionisti o con i giornalisti!
E, a proposito di telegiornali, oggi Paolo Bonaiuti, intervistato, ironico diceva che la mattina si era svegliato credendo di essere in Cile, a causa di una campagna di stampa faziosa che accusava Silvio Berlusconi di compravendita di parlamentari. Mai la citazione del Cile poteva essere così grossolana. Chi conosce un pò di storia sa che fu proprio uno sciopero dei camionisti a far precipitare la situazione in Cile, ed ad aprire una facile via al colpo di stato di Pinochet. Complimenti a Paolo Bonaiuti!
mercoledì 12 dicembre 2007
La benzina è finita!
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