domenica 29 giugno 2008

"Sta diventando pericolosa..."

...la criminalita' organizzata?
...la mafia, la camorra, la 'ndrangheta?
...l'emergenza petrolio?
...l'inflazione, la recessione, la stagflazione?
...la monnezza a napoli?
...la minaccia comunista?

No!

...il premier, l'uomo piu' potente d'italia, ha paura di una certa Antonella Troise, attrice non-protagonista di fiction...

(dalle intercettazioni telefoniche della procura di napoli nel corso delle indagini su presunte corruzioni, con oggetto di indagine il premier berlusconi e agostino sacca', direttore di rai-fiction)


james - she's a star (recommended song, mp3 not available)

sabato 21 giugno 2008

Impeachiamo quest'uomo...

...prima che sia troppo tardi!
La luna di miele con gli italiani non è comprensibile, come si possono fare dichiarazioni del genere sulla magistratura e farla franca? Se le facessi io in pubblico, già sarei indagato... e il "nuovo" lodo schifani non è stato ancora varato...
Come mai, invece dell'apertura di un processo per impeachment continuano gli endorsement da parte delle personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, perfino da persone notoriamente di sinistra (vedi de gregori, tra l'altro amico fraterno di veltroni)?
Forse le tv berlusconiane emettono radiazioni... oppure sarà il caldo estivo...

PS: a proposito, buona estate a tutti!!! Avrei preferito fare un post sull'estate, con tutti mp3 dedicati alla bella stagione... Ne metto solo uno, dei Durutti Column, gruppo (in realtà è una sola persona, Vini Reilly) venuto fuori in Inghilterra a fine '70 sull'onda del punk/post-punk, ma di tutt'altro genere. Visti in concerto in UK in un Factory-tour insieme a veri punk (il gruppo di Glen Matlock, primo bassista dei Sex Pistols)... ma cosa c'entravano?
Per l'mp3, dategli qualche secondo per entrare nel vivo... inizia con rumori di bosco d'estate...

durutti column - sketch for summer (recommended song, mp3 not available)

Impeachment, endorsement... today is the first day of summer...

mercoledì 18 giugno 2008

Bruce Springsteen a Roma, vent'anni fa... part II



...non male, eh? E' proprio live del 1988, Born to run in versione acustica.
Il Boss la metteva a circa metà show, uno show di oltre tre ore, con 30-35 pezzi... inizio con Tunnel of love, fine con Twist and Shout

...again, the Boss live in Rome, June 1988!

lunedì 16 giugno 2008

Bruce Springsteen a Roma, vent'anni fa...

Vent’anni fa esatti, il 15 e 16 giugno 1988, Bruce Springsteen si esibiva in un doppio concerto allo stadio Flaminio di Roma, nel Tunnel-of-love tour.
Era la seconda volta che il Boss veniva ad esibirsi in Italia, la prima fu allo stadio San Siro nel giugno 1985, durante il Born-in-the-USA tour.
Io (contrariamente al concerto di Jimi Hendrix celebrato qualche post fa) stavolta c’ero. E ho assistito ad entrambi i concerti. Al secondo entrai gratis, poco dopo l’inizio, perché aprirono i cancelli. Evidentemente non aveva fatto sold-out. Ed è normale, perché la fama del Boss in Italia non era ancora tale da riempire uno stadio di media capienza in due serate di seguito.
Era famoso si’, del resto aveva già prodotto il meglio della sua carriera, ma forse non ancora una star. Figuriamoci che in quei giorni, poiché da un po’ gli era presa la fissa della forma fisica, si andò ad allenare in una palestra a Monte Mario, nei pressi del Gemelli (forse perché la palestra dentro l’Hilton, dove alloggiava, non era abbastanza vissuta), e i proprietari della palestra dissero che era andato ad allenarsi da loro “un cantante americano, un certo Bruce…”
Il soggiorno del Boss a Roma si ricorda anche perché, nonostante non riempisse uno stadio per due sere di seguito, i paparazzi si interessarono a lui ed alla sua storia, fino ad allora segreta, con la corista Patti Scialfa. Le foto di loro sul terrazzo dell’Hilton ed in giro per Roma vennero pubblicate prima in Italia, e di rimbalzo all’estero.
Qualche mese dopo, nel gennaio dell’89, si separò dalla prima moglie, si trasferì dal New Jersey a Los Angeles, e sciolse ufficialmente la E-street Band. Finì così la prima fase della sua carriera.
Per i veri fans del Boss non esiste una seconda fase.

A short story on the first concert of the Boss in Rome, exactly 20 years ago, june 15th and 16th, 1988. to be continued...

mp3 removed

PS: consiglio l'ascolto dei provini che il boss, allora sconosciuto, fece per john hammond, pubblicati su tracks. i brani furono poi pubblicati, in versione con band, sull'album di esordio
PPS: segnalo che da oggi in edicola c'e' un volume speciale del mucchio sul boss...

domenica 8 giugno 2008

Grazie? Ma no, grazie a te!

E' da qualche anno che, dopo le elezioni, le città si riempiono di cartelloni con i quali gli eletti ringraziano gli elettori.

Quasi sempre ci mettono anche il numero dei voti ricevuti... cioè, invece di dire "grazie mille" dicono "grazie e-poi-mettono-il-numero-dei-voti-ricevuti".

Si va da qualche centinaio di voti dell'oscuro consigliere di circoscrizione, alle diverse centinaia di migliaia delle star della politica.

E invece no, sono io che dovrei ringraziare loro! Li dovrei ringraziare perchè per cinque anni lasciano il loro lavoro, le loro città (non in caso di amministrative), le loro famiglie, e per cinque anni si sacrificano per noi.

Se riescono a mantenere il loro lavoro, i pochi fortunati, sono costretti comunque a trascurarlo, pur dedicando ad esso le ore notturne e del week-end. Noi continuiamo la nostra facile vita, mentre loro si devono dedicare a nuove missioni, tutto il giorno in parlamento, o in consiglio comunale, e poi le sere e le notti -dopo un pasto frugale nei casi più fortunati- riunioni di partito per decidere le strategie politiche del giorno dopo. Si', perchè non crediate che quando, nel loro seggio, spingono un bottone ("favorevole" o "contrario"), lo facciamo automaticamente seguendo le indicazioni del capogruppo, senza nemmeno leggere l'ordine del giorno: no! devono studiare, la notte, ogni singolo comma di ogni singolo emendamento e discutere col partito i pro e i contro di ogni riga, e verificare che quanto decidono sia in linea con quanto ci hanno promesso in campagna elettorale.

"Grazie? Ma no, ... grazie a voi", mi piacerebbe poter dire.