martedì 30 dicembre 2008

"Difendo questa nostra epoca"

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"L'altra sera, dopo aver visto alla televisione Alì Babà e i quaranta ladroni ho esclamato: non lodate pure il passato, non esaltatelo, non voglio andare indietro! Perchè nel mondo delle Mille e una notte c'è un dispotismo spaventoso, il sovrano si prende tutte le vergini e le fa uccidere (...) E non voglio tornare nemmeno al Colosseo (...), alla rivoluzione sovietica, al massacro dei contadini, agli stermini di Stalin, ai gulag, alla purezza della razza ariana (...).
Preferisco quest'epoca criticata, condannata, in cui però non c'è la pena di morte, non si perseguita nessuno per la sua razza o la sua religione, in cui si danno cure mediche a tutti, pensioni ai vecchi, dove si cerca di non far soffrire nessuno, nemmeno gli animali. Un'epoca forse un pò cialtrona, superficiale, leggera, disordinata, ma più tollerante, più mite, più comprensiva e, in definitiva, perdonatemi, più civile".

Francesco Alberoni, "Difendo questa nostra epoca contro i nostalgici del passato", in prima pagina sul Corriere della sera, ieri.

No, io non ti perdono: sei un coglione. Di che mondo stai parlando, dov'è che non c'è la pena di morte, dov'è che non si perseguita nessuno per la sua razza o la sua religione, dove ci sono pensioni e cure mediche per tutti? Forse nel tuo condominio, forse lì, o forse in uno degli ultimi spot di forza italia. Io difendo il passato, contro gli ottimisti prezzolati del presente. Io darei l'intera produzione di SUV di quest'anno per una singola Prinz verde senza ritorno, e tutto il parlamento (destra e sinistra, sono bipartisan) per vedere un solo comizio di Enrico Berlinguer, e l'intero campionato di serie A (compreso Beckham in ritiro con il Milan a Dubai, la moglie Victoria che va a fare shopping e spende in un pomeriggio 100mila euro) per una sola partita, rigorosamente di domenica alle 14, con le magliette con i numeri da 1 a 11.

Il primo vaffanculo del 2009 è per Francesco Alberoni.

Buon anno a tutti!

bob mould - stupid now (mp3) (mp3 removed)
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giovedì 25 dicembre 2008

A Change at Christmas

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"In una fase di crisi come quella in cui ci troviamo, diviene compito di tutti esigere e promuovere un cambiamento. Svegliarsi. Assumersi le proprie responsabilità. Fare pressione. E' compito dei cittadini, degli elettori. Ognuno secondo la sua idea politica, ma secondo una richiesta sola: che si cominci a fare sul serio, già da domani"

Leggevo queste parole di Roberto Saviano, qualche giorno fa, su un quotidiano. Perchè no?! Già da domani.

E vi segnalo il testo di "A change at Christmas", dei Flaming Lips (già nella cassetta del post precedente): "dimmi che non è così", lisergici e disincantati.

flaming lips - a change at christmas (say it isnt so) (mp3) (mp3 removed)

"A change at christmas (say it isnt so)"

I know everything changes
Yeah, it's strange how time marches on
Maybe there'll be some time in the future
Oh, tell me I'm not wrong

Oh, if I could stop time
It would be a frozen moment just around Christmas
When all of mankind reveals its truest potential
And there is sympathy for the suffering
Yes, there is sympathy for those who are suffering

And the world embraces peace and love and mercy
Instead of power and fear
And as sure as I'm standing here
I swear it really does appear that a change comes over us
Yes, some kind of change comes over us

And it's glimpsed for one shining moment
And this change feels like a change that's real
But then it passes along with the season
And then we just go back to the way we were
Yes, we just go back to the way we were

Say it isn't so
Tell me I'm not just a dreamer
I'm talking with a friend and he knows how it ends
He says it's easier, that's just the way we are
That's human nature and that's just the way we are
Oh, say it isn't so!

domenica 21 dicembre 2008

Buon Natale!


MixwitMixwit make a mixtapeMixwit mixtapes

Aggiornamento del 29/12: come preannunciato, Mixwit ha smesso di esistere. La cassetta funziona per un solo brano, "We'll meet again", caricato come buon auspicio da Mixwit. A presto! IR

...Per Natale vi regalo questa cassetta! Come per le cassette che compilavo per gli amici più di vent'anni fa, ci ho messo molto impegno. Come scrive Nick Hornby, fare una cassetta ha le sue regole. Ho iniziato con un pezzo lento, una cover di Last Christmas, degli Wham, fatta da Erlend Oye dei Kings of Convenience, poi A Change at Christmas, dei lisergici Flaming Lips, e poi, e poi, e poi dei classici, Marvin Gaye, Stevie Wonder... perfino Elvis!

...ma c'è una brutta notizia: questa cassetta "virtuale" sarà ascoltabile solo fino al 27 dicembre. Perchè poi Mixwit, il sito che permette di fare queste cassette, chiude. Chiude per problemi di copyright, gli stessi problemi che spingono blog musicali a smettere proprio in questi giorni. Per non avere problemi, hanno deciso di chiudere. Insomma, altre vittime di queste regole primitive. Peccato.

Mi hanno spedito questa mail: "We regret to announce that Mixwit will cease to exist at the end of the year. The website and profiles will be turned off around Dec 27th and all embedded widgets will stop playing before the end of December. We’ve put a year of work into Mixwit so this choice wasn’t taken lightly. I won’t go into the details of our situation but state simply that we boldly marched into in a position best described as “between a rock and a hard place.” We’re very grateful to have been part of the mixtape revival of ‘08 and are satisfied to be able to bow out while things are still good."

Peccato. Buon ascolto, e buone vacanze!

erlend oye - last christmas (wham cover) (mp3) (mp3 removed)

martedì 16 dicembre 2008

Piove

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Piove sul bagnato.

Piove sulla Regione Abruzzo. Piove sul Sindaco di Pescara. Piove sul Comune di Firenze, sul Comune di Napoli. Piove sul Governatore della Campania Bassolino, che non se ne vuole andare perchè altrimenti, se non tiene fede agli impegni già presi, viene fatto fuori dalla camorra. Piove sulla Basilicata. Piove sul cortile dove ogni giorno tiene banco la rissa tra Veltroni e Di Pietro. Piove sul cortile dove va in scena l'ennesima replica della rissa Veltroni-D'Alema.

Piove sulle spiagge dell'Isola dei Famosi, dove l'ultimo Comunista, Vladimir Luxuria, grida isterico (isterica? istericx?) che Belen ha baciato Rossano. E Liberazione lo mette in prima pagina, la stessa prima pagina di Oggi, Gente, Chi, Visto, Preso, Dato.

Chi cazzo è Belen? Chi cazzo è Rossano?

Berlusconi sarà al Governo per i prossimi venti anni. Fino a qualche mese fa avrei aggiunto "purtroppo".

Del resto i miei personaggi preferiti sono Billy the Kid, Pat Garrett, Butch Cassidy, the Sundance Kid, Bonnie, Clyde, Juan e John (Sean), tutti ladri e assassini, quindi... qual è il problema?

Piove.

bob dylan - knockin on heaven's door (mp3) (mp3 removed)
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..for those of you who came here through the hype machine, i think that the link you were looking for was eric clapton's version of knockin' on heaven's door... in fact, i linked that one first, but then i removed it... sorry. but i think you may like bob dylan's original better!

venerdì 12 dicembre 2008

Happy Birthday

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E’ passato un anno, 113 posts, e circa 13540 visite, da quel 12 Dicembre 2007, in cui Indie Rocker Revolution pubblicava il primo post. Da allora, il numero di viste è andato gradualmente crescendo nel tempo, con un massimo di quasi 2000 visite nel mese di Novembre (una media di 65 visite al giorno).

Ringrazio tutti i visitatori, in particolare i più assidui, e tutti quelli che lasciano commenti. Come sempre, un accenno anche a The Hype Machine, il google degli mp3, che riporta tutte le canzoni che posto, facendo sì che circa il 35% delle visite di questo blog vengano dall’estero. Il mondo dei blog musicali vive in queste settimane un periodo particolare, perché Blogger censura, senza preavviso, i blog che vengono segnalati dalle case discografiche per aver infranto le regole del copyright digitale, il DMCA. Indie Rocker stesso è stato colpito due volte, una il 3 novembre, con la rimozione del post sulle migliori 55 canzoni di tutti i tempi, ed una oggi, con la rimozione di un vecchio post del 4 aprile, che celebrava i quarant’anni dall’assassinio di Martin Luther King. In quel post riportavo un video con l’ultimo discorso di MLK, nel quale profeticamente diceva di non aver paura di nulla, di non aveva paura di nessuno quella notte, perché lui aveva visto la terra promessa, e che, anche senza di lui, il suo popolo avrebbe raggiunto la promised land. E avevo postato l’mp3 di Bruce Springsteen, “Promised land”, appunto. Qualcuno ha protestato, e Blogger ha rimosso tutto, MLK e tutto il resto. Alcuni blog fantastici, come The Retromusicsnob, hanno smesso di postare.

Il 12 dicembre di un anno fa iniziavo l’avventura del blog perché stavo cercando sulla rete qualche informazione sui benzinai aperti durante lo sciopero dei camion. Avevo il serbatoio vuoto, ero bloccato, e non sapevo nemmeno cosa fosse un blog.

Oggi, esattamente un anno dopo, ero di nuovo bloccato in macchina da ore. Roma di nuovo in ginocchio. E’ vero, la pioggia è caduta più abbondante che in altre occasioni, ma è assurdo che qualche millimetro in più abbia creato simili devastazioni. Il Sindaco alemanno dice che la città soffre di enormi debolezze strutturali, Bertolaso dice che vengono al pettine anni di abusi e di scarsa manutenzione del territorio. Io dico che invece la città è marcia, fin dentro le fondamenta, per cui bastano poche gocce e il marcio viene fuori e sommerge tutto. Era previsto che l’onda di piena potesse travolgere gli argini del Tevere intorno a mezzogiorno, ed io sono andato lì, a Ponte Milvio, a piedi, per godermi il castigo per questa città. La piena non è arrivata.

Alemanno, in maniera piuttosto comica, celebrava proprio in questi giorni l’attivismo dei primi mesi di governo con dei cartelloni trionfalistici: 66000 nuovi parcheggi. Del resto alemanno era lo stesso che in campagna elettorale prometteva un secondo Raccordo Anulare (ha ammesso qualche giorno fa che non è realizzabile), e due grandi stadi.

ll valore civile del costruire nuovi parcheggi oggi è pari al valore del concedere sgravi fiscali a chi compra un SUV, o del ruttare in pubblico.

the smiths - unhappy birthday (mp3)

...the mp3 above will be removed in approx 10 days
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venerdì 5 dicembre 2008

Grand Canyon


Non c'è nulla che possa prepararvi al Grand Canyon. Indipendentemente da quanto abbiate letto sull'argomento o da quante immagini abbiate visto, la visione è sempre mozzafiato. La mente, incapace di concepire uno spettacolo di questa portata, semplicemente soccombe, e, per lunghi istanti, vi sentite una nullità, rimanete senza parole nè fiato, e provate solo un inenarrabile sgomento davanti a un fenomenale spettacolo così immenso, meraviglioso e silenzioso.

La cosa che ti colpisce - che colpisce chiunque - è il silenzio. Il Grand Canyon inghiotte i rumori. Regna un incombente senso di spazio e di vuoto. Là in mezzo non succede nulla.

(Bill Bryson - America perduta)


Monumentalità geologica, dunque metafisica, l'opposto dell'altitudine fisica dei normali rilievi. Rilievi al contrario, scolpiti in profondità dal vento, dall'acqua, dal ghiaccio, che danno la vertigine del tempo, vi trascinano nell'eternità minuziosa di una catastrofe al rallentatore. In questo gigantesco ammasso di segni, di essenza puramente geologica, l'uomo non ha avuto parte alcuna. Solo gli Indiani, forse, ne sono stati vagamente interpreti. Tutto questo paese, il territorio Navajo, sprigiona con forza qualcosa di magico che non ha niente a che vedere con la natura.

(Jean Baudrillard - L'America)

magnetic fields - grand canyon (mp3) -to be removed in approx 10 days-