...torniamo sulla notte degli Oscar 2010, quella di un paio di mesi fa, nella quale ha trionfato Kathryn Bigelow, con il suo "The Hurt Locker".
The Hurt Locker è passato totalmente inosservato quando, nell'autunno del 2008, transitò velocemente per i cinema italiani. Eppure la regista non era del tutto sconosciuta: molti ricordano i rapinatori con le maschere dei presidenti nel suo "Point Break", del 1991. Io di Point Break ricordo soprattutto la
scena della rissa sotto le docce sulla spiaggia, dove, tra i teppisti, c'è Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers. E poi, sempre della Bigelow, l'esordio del 1987, "Il buio si avvicina", un film di vampiri
on the road che è, per chi scrive, tra i 20 film più belli di tutti i tempi. Finalmente un Oscar meritato (anzi, sei!).
Ma ancora più incredibile è che quella notte abbia vinto l'Oscar per la migliore canzone il brano "The Weary Kind", di Ryan Bingham e T-Bone Burnett, dal film "Crazy Heart".
Ryan Bingham è un cantautore texano (lui dice "West Texas", perché evidentemente già il Texas gli va troppo largo) con due dischi all'attivo, "Mescalito" del 2007 e "Roadhouse Sun" del 2009, più un paio di prove precedenti autoprodotte, oggi introvabili. In un'intervista ai tempi di Mescalito, alla domanda "da dove viene una voce così?", lui rispose "troppo miglia sulla strada, troppe sere tardi al bancone del bar"....
ryan bingham - southside of heaven (mp3)
Per capire di chi stiamo parlando:
PS:
foto di Indierocker, quindi no copyright. Il video e la canzone invece hanno buone probabilità di essere censurate su segnalazione della casa discografica di Bingham, visto che ha censurato il video perfino sul sito ufficiale dell'artista...