Ancora Tu, ovvero L'Educazione Sentimentale.
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E' il 1976. Il sodalizio tra Lucio Battisti e Mogol sta producendo gli ultimi, faticosi lavori che, pur arrivando ai primi posti delle classifiche di vendita, preannunciano la fine di un'epoca. L'ultima opera del sodalizio, "Una giornata uggiosa", è del 1980. Da quell'anno Battisti scompare definitivamente dalla scena pubblica, e inizierà la collaborazione con Pasquale Panella, con testi decisamente ostici per il grande pubblico. Anche la musica, virata su versanti più sperimentali, è poco facilmente fruibile.
In quegli anni il Vostro, nemmeno tredicenne, iniziava a frequentare con più consapevolezza i negozi di dischi, con comportamenti ancora ambivalenti. Nel 1976 acquistò il singolo "Ancora tu" e l'LP "Desire" di Bob Dylan. Poi arrivò il Punk...
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6 commenti:
buon inizio della settimana!
Beh, però poi il post potevi pure leggerlo eh!
:P
Un grandissimo Ivan Graziani alla chitarra.
Quella chitarrina "funk" che 10/15 anni dopo sarebbe stata super-cool.
Mi sorprende il giovane Indierocker fan di Lucio Battisti...! A me non piaceva quando ero tredicenne, anche se oggi mi piace ascoltarlo con nostalgia...!
ciao titti!
ciao baol! (poi l'ho letto!!!)
ciao joy! si', in quel periodo alla chitarra per battisti c'era ivan graziani! sei sempre una fonte enciclopedica!!!
ciao anonimo! beh, battisti mi piace, soprattutto il primo periodo. ma qui non si tratta di essere fan. qui si tratta dei dischi che uscivano quando avevi tra i 12 e i 16 anni, che ti segnano per sempre. ovviamente su di me ha inciso più london calling che ancora tu...
ancora tu
bellissima
una delle mie preferite
sei ancora tu
purtroppo l'unica
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