giovedì 7 agosto 2008

Walkman (nostalgia, part II)

Il Walkman venne lanciato dalla Sony nel 1979.

Erano gli anni del boom del jogging (in Italia si chiamava allora "footing" - oggi anche la parola "jogging è "out", oggi si fa "running"), e il boom del jogging potenziò il boom del walkman, mentre il boom del walkman portò al boom delle vendite delle audio cassette (o viceversa) a metà degli anni '80.

Il walkman ha cambiato le abitudini di ascolto di una intera generazione (la mia), e ha rappresentato il paradigma di rivoluzioni successive, come quelle del Discman (lo stesso gadget elettronico, ma con il CD al posto della cassetta, 1984) e dell'iPod (2001). Con l'iPod la musica cessa di avere un supporto materiale, come era invece per il vinile, la cassetta o il CD, per cui oggi non c'è più nessuno spazio per scrivere la playlist o mettere qualche nota (o qualche cuoricino!). Non c'è più spazio per leggere i testi delle canzoni, le informazioni sulla band, i credits e i ringraziamenti degli artisti. Leggere i "thanks to:" degli artisti era una delle cose più interessanti da fare: ognuno compilava la lista a modo suo, chi ringraziava i genitori, chi gli amici, chi il bar sotto casa. Poi si ringraziavano altre band, con una rete di scambi di citazioni simili a quella degli odierni blogrolls. Prendo una riga a caso dal CD di esordio dei Kings of Convenience: "we would also like to thank Daisy Simons for walking through the fields one day, making a song in her head".

La musica perde alcune qualità sensoriali (quella tattile, ovvio, ma anche quella dell'olfatto: ricordate il profumo del vinile e dei suoi involucri, diverso a seconda che il vinile fosse italiano o di importazione...), e si perdono alcune abitudini manuali: vi siete mai chiesti come mai la bic, con la sua sezione esagonale, si adattasse perfettamente ai buchi dentati delle cassette, permettendo cosi' il riavvolgimento manuale del nastro con la penna?

Per i nostalgici, ecco un paio di link imperdibili. Sul sito http://www.tapedeck.org/ qualche pazzo sta raccogliendo le skin di tutte le audio cassette mai prodotte. Sul sito http://pocketcalculatorshow.com/walkman/sony/ , invece, tutti i modelli di walkman prodotti dal 1979 al 1995. E' possibile trovare improbabili modelli color bordeaux con supporto per cuffia simile ai frontini per capelli, un oggetto che alla fine sembra più uno strumento per elettroshock che un gadget di cui godere.

Il walkman è stato nominato "Greatest Gadget of the Past 50 Years" dalla rivista PC World. Al #2 l'iPod (2001). Al #6 il Motorola StarTac (1996), al #11 la PlayStation 2 (2000), al #26 il GameBoy (1989), al #27 il Commodore 64 (1982). L'intera classifica dei 50 gadget più importanti degli ultimi 50 anni qui.

"Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 non potevo permettermi un Walkman, ma il mio vicino al piano di sopra, l'artista Dan Graham, ne aveva uno nuovo - e tonnellate di vinili. Comprava tutti i dischi di punk rock e new wave in circolazione, li metteva su cassetta, quindi me li passava per ascoltarli sul mio vetusto mangianastri".

...da "MixTape: l'arte della cultura della audiocassette", di Thurston Moore (Sonic Youth).

E a proposito di nostalgia (anche se è di un paio di anni prima del debutto del walkman):


PS: e mo' vediamo se gli americani scaricano 'sta roba...

This post celebrates the Sony Walkman, first introduced in the market in 1979. And for you one of the best italian songs ever!!!

9 commenti:

Maria Rita per Tango Out ha detto...

mmm... e io che mi aspettavo un walkman bordeaux...

indierocker ha detto...

...c'e'!!!

Maria Rita per Tango Out ha detto...

1. ma quello non è bordeaux, è rosso corallo!
2. la seconda foto è stata aggiunta dopo...

Pazienza, a quanto pare mi devo accontentare...

:)

indierocker ha detto...

..."indie rocker revolution", l'unico blog che si adatta alle richieste degli ascoltatori!!!

...dediche?

Na Bruta Banda ha detto...

Come l'hai scritto bene questo post! mi hai fatto venire un po' di nostalgia...

Ho pile di cassette che non ascolto più, ho pile di cd che non ascolto più.. ora solo mp3.

E a parte il fatto che la musica risulta più vuota rispetto ai cd, col fatto che scarico solo le canzoni ch emi piacciono mi son persa il gusto di ascoltare un album intero.. ma questo è un altro discorso!

Il mio primo walkman mi è stato regalato agli inizi degli anni '90, ne ho cambiati tanti da allora.. il lettore cd portatile però funziona ancora e a volte lo uso.
Il lettore mp3 è sempre con me.

Ah dimenticavo trovavo veramente divertente leggere la parte sui ringraziamenti degli artisti..

un bacio!

Anonimo ha detto...

Ah, the Walkman! A long lost cultural icon.

Thanks for the Italian tack - will definitely check that one out!

indierocker ha detto...

@na bruta banda:
cara sara, la nostalgia e' il sentimento dominante in questo momento...
...ma non parlo dell'invecchiare, no, è il mondo che sta prendendo una direzione che non mi va...
grazie per gli apprezzamenti!!!

@a free man:
thanks for the visit!
...well, you know, check it out, i consider it one of the masterpieces in italian music, but not indie rock at all! maybe it's not even a good song, maybe it's just because i was a little kid, and things seem bigger when you're small! ...but i love it!!!

Anonimo ha detto...

Salve sono il webmaster del sito evaystyle.com....volevo segnalarvi che ho indetto un contest con in palio un lettore mp3.Tutto gratis logicamente.Qualora vogliate partecipare e spargere la voce ai vostri siti amici...siete i benvenuti.
Se vi ho disturbato mi scuso anticipatamente...
Falco

indierocker ha detto...

no prob, falco...